L’inferno di fuoco a Rodi: la più grande operazione di evacuazione della storia della Grecia
Un’enorme incendio boschivo ha devastato l’isola greca di Rodi, costringendo migliaia di turisti ad abbandonare i loro alberghi in quella che, secondo le autorità greche, è stata la più grande operazione di evacuazione nella storia del paese.
Le persone colpite dalle fiamme hanno descritto scene caotiche e terrificanti, in cui alcuni sono stati costretti a fuggire a piedi o a cercare un mezzo di trasporto proprio dopo aver ricevuto l’ordine di lasciare il luogo.
L’incendio nella parte centrale e meridionale di Rodi, un’isola molto popolare tra i turisti, è divampato dal martedì. È il più grande degli incendi che si sono verificati in Grecia, oppressa da un’ondata di calore che, secondo gli esperti, potrebbe diventare la più lunga mai registrata nel paese.
Amy Leyden, una turista britannica a Rodi, ha detto che le è stato detto di lasciare immediatamente il suo hotel o lei e la sua famiglia “non ce l’avrebbero fatta”.
“È stato terrificante”, ha detto a Sky News. “Abbiamo portato con noi nostra figlia di 11 anni e stavamo camminando lungo la strada alle due del mattino e il fuoco ci stava raggiungendo”.
Cedric Guisset, un turista belga, è fuggito sabato senza sapere dove andare. “Abbiamo informato l’hotel dei messaggi che abbiamo ricevuto sui nostri telefoni per evacuare l’area, ma non ne sapevano nulla”, ha detto alla stazione radio pubblica RTBF.
“In realtà abbiamo preso solo i nostri documenti d’identità, acqua e qualcosa per coprire il viso e la testa”.
Il governo greco ha riferito che quasi 19.000 persone sono state evacuate da Rodi dal sabato.
Il governo ha definito l’operazione “lo sforzo più grande di questo tipo mai visto in Grecia” e ha dichiarato che 16.000 persone, tra turisti e residenti, sono state trasferite via terra e 3.000 via mare.
Secondo il servizio antincendio locale, ci sono attualmente tre fronti attivi su cui i pompieri stanno concentrando i loro sforzi nella parte centrale e meridionale dell’isola.
Il fuoco infuria vicino alle zone di Kiotari e Lardos, non lontano dal sito archeologico di Lindos. Finora, il sito non è stato minacciato.
Sono stati attivati alberghi, scuole, centri sportivi e centri conferenze in zone sicure dell’isola per ospitare gli evacuati che ne hanno bisogno.
Il Ministero degli Affari Esteri della Grecia creerà un servizio di assistenza per aiutare i turisti a tornare nei rispettivi paesi, secondo il governo greco. Inoltre, i tour operator hanno ordinato ai voli charter di atterrare a Rodi senza passeggeri “per raccogliere i viaggiatori che desiderano lasciare l’isola”.
Otto persone sono state trasportate in ospedale con problemi respiratori, secondo i vigili del fuoco.
La compagnia aerea britannica Jet2 ha cancellato domenica tutti i voli e le offerte di vacanze a Rodi. Il gruppo turistico TUI ha anche cancellato tutti i pacchetti vacanze per l’isola greca fino a martedì, a causa degli incendi boschivi in corso, hanno riportato entrambe le società attraverso comunicati.
