Xi Jinping al centro di una nuova polemica internazionale! La Germania si scaglia contro il leader. Ecco l’accusa!

Xi Jinping al centro di una nuova polemica internazionale! La Germania si scaglia contro il leader. Ecco l’accusa!
Xi Jinping

La Cina ha reagito in maniera decisa all’etichetta di “dittatore” attribuita al presidente Xi Jinping dalla ministra degli Affari Esteri tedesca, Annalena Baerbock, durante una recente intervista a Fox News negli Stati Uniti. La funzionaria tedesca, parlando della guerra tra Russia e Ucraina, ha citato Xi come esempio di dittatori nel mondo contemporaneo. In risposta, Pechino ha convocato l’ambasciatrice tedesca in Cina, Patricia Flor, per esprimere il proprio disappunto per le parole di Baerbock.

Il Ministero degli Affari Esteri cinese ha espresso una profonda insoddisfazione per le dichiarazioni di Baerbock, definendole “estremamente assurde” e una “aperta provocazione politica”. Mao Ning, portavoce del Ministero degli Affari Esteri cinese, ha ribadito questa posizione durante una conferenza stampa. È interessante notare che la questione delle parole di Baerbock e la risposta di Mao non sono state incluse nella trascrizione ufficiale dell’evento, pratica comune per Pechino quando si tratta di argomenti ritenuti sensibili.

Non è la prima volta che la Cina manifesta la sua sensibilità su come Xi Jinping viene descritto sulla scena internazionale. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, aveva precedentemente definito Xi come “dittatore”, suscitando una forte reazione da parte della Cina. Pechino ha criticato duramente tali commenti, sottolineando che violavano le norme di etichetta diplomatica.

Dal suo insediamento, Xi Jinping ha ulteriormente centralizzato l’autorità, allontanandosi dal modello di “leadership collettiva” instaurato dal suo predecessore Deng Xiaoping. Questo cambiamento ha portato a un ritorno a una forma di governo più simile a un’unica leadership, molto diversa dall’approccio precedente.

Le relazioni tra Germania e Cina sono complesse e delicate, a causa del forte legame commerciale tra le due nazioni. Tuttavia, eventi recenti, come l’invasione russa dell’Ucraina, hanno messo in evidenza la dipendenza tedesca dall’energia russa e hanno portato a una riflessione sulle relazioni con Pechino. Ciò ha causato tensioni, in particolare riguardo alla mancata condanna cinese dell’invasione russa e alla crescente alleanza di Pechino con Mosca. La Germania ha cercato di riequilibrare la sua relazione con la Cina, cercando al contempo di ridurre la sua dipendenza economica.

In precedenza, la Germania aveva pubblicato un documento strategico in cui definiva la Cina come “partner, concorrente e avversario sistemico”, annunciando piani per ridurre la dipendenza da Pechino in settori chiave. La visione della Germania sulla Cina è cambiata a seguito degli sviluppi politici e strategici adottati da Pechino negli ultimi anni.

La ministra Baerbock, membro del Partito Verde tedesco, ha spesso promosso una linea più dura nei confronti della Cina, in particolare riguardo ai diritti umani e a Taiwan. Ha anche sottolineato che Pechino sta diventando sempre più un avversario piuttosto che un semplice partner commerciale, affermazione che ha suscitato critiche da parte dei media statali cinesi.

Le recenti dichiarazioni e l’ascesa politica di Xi Jinping hanno ulteriormente complicato le già intricate relazioni tra Germania e Cina, due delle principali potenze mondiali. La situazione evidenzia la crescente polarizzazione e le tensioni geopolitiche sulla scena internazionale.