Rivoluzione a Palermo: la strategia vincente contro il crimine organizzato!

Rivoluzione a Palermo: la strategia vincente contro il crimine organizzato!
Trafficanti di esseri umani

Vent’anni fa, un momento storico si celebrava con l’adozione della Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato. Oggi, a Palermo, l’Italia commemora questo significativo anniversario, unendo le voci per riaffermare l’impegno nella lotta contro il traffico di esseri umani, un flagello che continua a colpire il mondo.

In un recente discorso alle Nazioni Unite, il presidente Meloni ha sottolineato l’importanza della collaborazione internazionale e del coinvolgimento dell’organizzazione mondiale nella lotta contro il traffico di esseri umani. Ha evidenziato la necessità di una guerra totale e globale contro i trafficanti, una battaglia che non può tollerare compromessi.

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha preso la parola durante la cerimonia a Palermo per ribadire l’urgenza di affrontare in modo serio e determinato l’emergenza degli sbarchi e il traffico di migranti. Ha espresso gratitudine verso Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due eroi che hanno sacrificato le loro vite nella lotta contro il crimine organizzato, e ha sottolineato il significato simbolico dell’aula bunker di Palermo.

Nordio ha avanzato una proposta audace: una “cooperazione rafforzata” con gli Stati parte della Convenzione che desiderano intensificare la cooperazione giudiziaria per combattere il traffico di migranti e la tratta di esseri umani. Questa proposta mira a tradursi in una serie di iniziative concrete per affrontare il problema in modo efficace.

Per sostenere la sua richiesta, il ministro ha presentato dati preoccupanti forniti dalla Procura Nazionale Antimafia. Nel biennio 2021-2022, sono stati aperti 166 nuovi procedimenti relativi alla tratta di esseri umani, coinvolgendo ben 468 indagati. La gravità della situazione emerge anche dal reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di migranti, con 26 nuovi procedimenti e 92 indagati nello stesso periodo. A Palermo, la situazione è particolarmente allarmante, con un aumento del 171% nei procedimenti giudiziari penali contro organizzazioni criminali per il reato di tratta e immigrazione clandestina nel 2022.

Il ministro ha voluto rendere omaggio al gruppo di lavoro istituito dalla Procura Nazionale Antimafia per contrastare la tratta di migranti, riconoscendo il loro straordinario impegno.

Inoltre, il ministro Nordio ha annunciato la firma di due trattati bilaterali con Algeria e Libia. Questi accordi dimostrano il ruolo cruciale delle partnership internazionali nella lotta al traffico di esseri umani e alla criminalità organizzata transnazionale.

A vent’anni dalla Convenzione Onu contro il crimine organizzato, l’Italia riafferma il suo impegno nella protezione dei diritti umani e nella lotta al crimine organizzato internazionale. L’emergenza del traffico di esseri umani richiede una risposta unitaria e una cooperazione globale. Palermo, con il suo passato di eroismo nella lotta al crimine organizzato, continua a essere un simbolo di determinazione e impegno nella costruzione di un mondo più giusto e sicuro.

In questa giornata speciale, l’Italia si unisce al resto del mondo per ricordare i traguardi raggiunti e per rinnovare la promessa di un futuro in cui il traffico di esseri umani sarà sconfitto, e i valori di giustizia e diritti umani saranno difesi con forza e determinazione.