Il primo presidente progressista in 70 anni: Guatemala pronta al cambiamento? Ma il partito è sospeso!

Il primo presidente progressista in 70 anni: Guatemala pronta al cambiamento? Ma il partito è sospeso!
Elezioni in Guatemala

La sospensione temporanea del Movimento Semilla, il partito del presidente eletto Bernardo Arévalo de León, da parte delle autorità elettorali del Guatemala ha scatenato una nuova tempesta sull’intero processo elettorale del paese, gettando un’ombra di incertezza a pochi mesi dall’insediamento del nuovo leader. Questa decisione ha mandato il Paese in una spirale di confusione e ha sollevato una serie di interrogativi sul futuro politico del Guatemala.

La mossa delle autorità elettorali ha suscitato un acceso dibattito in tutto il paese, con l’avvocato del Movimento Semilla che ha sostenuto che la sospensione del partito sia basata su un’ordinanza giudiziaria illegale. Secondo alcuni esperti, il partito di Arévalo de León è protetto da una risoluzione della Corte Suprema che vieta la sospensione del partito almeno fino al termine del processo elettorale, fissato per il 31 ottobre.

La decisione di sospendere il partito è stata presa lunedì scorso dal Registro de Ciudadanos del Tribunal Supremo Electoral (TSE), in seguito a un’ordinanza emessa dal giudice Fredy Orellana il 12 luglio precedente. Questa disputa è iniziata quando la Procura ha lanciato una campagna per disabilitare il partito di Arévalo de León, accusandolo di aver aggiunto firme false durante la sua formazione nel 2018. Nonostante la sospensione del Movimento Semilla, i giudici del Tribunal Supremo Electoral hanno ufficializzato i risultati elettorali che confermano Arévalo de León come presidente eletto del Guatemala per il periodo 2024-2028.

L’elezione di Arévalo de León è stata caratterizzata da una serie di polemiche sin dall’inizio. Alcuni analisti hanno descritto queste elezioni come le più controverse nella storia del Guatemala a causa dell’intervento della Procura e delle corti che hanno disabilitato candidati e preso provvedimenti contro alcuni partiti. Nonostante la vittoria di Arévalo de León nel ballottaggio del 20 agosto, con 2,5 milioni di voti a suo favore e un vantaggio del 21% rispetto all’ex first lady Sandra Torres Casanova, l’incertezza e la confusione continuano a regnare sovrane.

Mentre il paese è ancora alla ricerca di risposte, i giuristi si sono schierati in difesa del Movimento Semilla, sostenendo che la sospensione del partito dovrebbe essere annullata poiché il processo elettorale è ancora in corso e la decisione è stata presa prima che Arévalo de León e la sua collega Karin Herrera ricevessero l’incarico. Ora spetterà ai giudici del Tribunal Supremo Electoral decidere se confermare definitivamente la sospensione del partito o annullarla.

In mezzo a questa incertezza politica, Arévalo de León dovrebbe insediarsi a gennaio, diventando così il primo presidente progressista del Guatemala dopo 70 anni. L’intero paese guarda con ansia al futuro, ma una cosa è certa: il Guatemala si trova in un momento cruciale della sua storia politica e il destino del Movimento Semilla potrebbe avere un impatto duraturo sul futuro del paese.